sabato 2 giugno 2007

Cento



E siamo a 100. Mica 45 come le mezze seghe.
É proprio di questi 45 che vorrei parlare nel mio centesimo post, un post importante per un argomento fondamentale.
Nei miei giorni passati lontano dal blog causa studio, infatti, sono state fatte (almeno) due grandissime cazzate.
La prima, l'hanno detto tutti, è stata la composizione del Comitato dei 45, senza neanche un under 40. É inutile negarlo, il partito democratico ce lo vogliono propinare, non far costruire.
Fortunatamente Sg, GdM e giovani outsider si sono mossi in fretta, proponendo però strade, come i paracomitati, ben poco praticabili. É finita con Occhetto l'epoca dei governi ombra.
I giovani si devono battere strenuamente prima per avere una "quota" fissa di rappresentanza nelle liste per le Primarie di Ottobre, poi, qualora questo non si verificasse, e questo è molto probabile, ci deve essere una lista giovani. Non dobbiamo aver paura di ripercussioni nei rapporti coi partiti, vogliamo essere noi il Partito Democratico!
Deve essere finita l'epoca, e
qui vengo alla seconda cazzata, in cui si sceglievano i leader di notte a porte chiuse. Forse i nostri leader non si rendono conto di quale sia stata l'impressione che sulla base ha avuto questa scelta sciagurata.
Il partito democratico non si può permettere di non essere fortemente partecipato. E noi giovani ci dobbiamo battere perchè non sia così, lo dobbiamo prima di tutto a noi stessi.

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