sabato 21 aprile 2007

Non ti crucciar di lor, ma garda e passa...

1. É ormai finito il IV Congresso nazionale dei Democratici di Sinistra. Lascia pochi dubbi sul futuro e tanta amarezza per i compagni persi durante il cammino. Non credo che li rivedremo.

Ho avuto occasione, in questi giorni, di sentire vari pezzi dei discorsi di Firenze e di leggere con cura l'Unità.
La relazione di Fassino mi ha quasi commosso, è dura dare l'addio al proprio partito, ma è anche bello dare il benvenuto a nuove idee, a nuovi compagni (proprio così!) e a nuove forme di partecipazione. Una relazione sentita e, a dispetto del giudizio di molti, molto sentita e profonda.
Ho sentito anche, casualmente, l'intervento di Franceschini. IO LO ADORO! Lui è uno di quelli della Margherita con i quali mi sentirò onorato di stare nello stesso partito!
Causa scuola, purtroppo, non ho sentito l'intervento di Mussi. Peccato. Per tutto.
Avrebbero potuto partecipare anche loro alla fasce costituente della novità, ma hanno scelto il rassicurante, caldo e accogliente passato.
Ora, almeno, non si tratta più del "se". Finalmente arriva il "come".

2. Online il nuovo sito dei Ds. Voglio vederlo finito, ma promette molto bene! C'è anche uno spazio per i blogger!

3. A tal proposio, ho preparato un Ogd da presentare al prossimo attivo provinciale della Sinistra Giovanile di Vicenza su blog, partecipazione, uso di internet e rappresentanza giovanile. L'Odg su cui mi sono basato me l'ha fornito Sergio. Grazie!

4. Qualcuno mi spieghi perchè nei comuni di Recoaro Terme (7270 abitanti) e Valdagno (26056 abitanti) non si riesce a trovare una copia del Riformista.

5. É un periodo un po' così, che cazzo!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

personalmente a questa "novità" ci credo poco, però chissà...
scusa se mi permetto, ma se il titolo del post fa riferimento al verso del III canto dell'Inferno riferito agli ignavi allora credo proprio che sia sbagliato "non ragioniam di lor, ma guarda e passa"...comunque non li definirei ignavi, hanno scelto secondo la loro idea, non si sono abbandonati al vento, che la loro scelta sia stata giusta o meno, sarà il tempo a giudicarlo, ma una scelta l'hanno fatta e pure coraggiosa...
un saluto
francesca

Alberto Trivelli ha detto...

Cazzo è vero, è non ragioniam! Credo di saperlo e mi sbaglio sempre!
Comunque intendevo dire che non è il caso di farsi frenare da facili nostalgie e ideologici candori (v. anche Angius), ma bisogna andare avanti in fretta perché è il paese che ce lo chiede.
Non mi ricordavo neanche che si parlasse di ignavi, si vede forse che l'ho studiata poco la Divina Commedia?:-)

mario ha detto...

Io inizierei a togliere il ghigno del berlusca dal blog. per coerenza. Per quanto riguarda il resto deve essere proprio una svolta rivoluzionaria quella del PD.
Gli altri che rimangano pure nel loro letto al caldo, noi abbiamo davanti l'orizzonte delle sfide, il freddo dello spazio sconfinato, la gente che ci segue, la marmellata e la nutella, jovannotti ed il papa tedesco. Tutti insieme comp...no amic... ops. colleg.... ma come diavolo ci possiamo chiamare? Pidini o piduisti (ops!)?

Alberto Trivelli ha detto...

Con cortesia, Mario, tieniti per te le tue disillusioni.
Quando affermo di amare le sfide e di aspettare con trepidazione il futuro, mi fregio della mia giovane età.
Forse faccio male, forse è solo inesperienza la mia, forse non comprendo come le vecchie ideologie siano ancora attuali.
Ma cosa ci vuoi fare, imparerò con il tempo. Quando sarò vecchio.

elcaribe777 ha detto...

Storia Italiana del XXI Secolo



IL TEOREMA



1. IMPOSTAZIONE


Correva l’anno 1990, i Comunisti e la Sinistra DC, si allearono, per conquistare il potere.

Era necessario, per impostare il Teorema, eliminare, dalla scena politica, i Socialisti e la DC moderata, con l’utilizzo della Magistratura (l’Esercito dei “Forcaioli”).
Furono decapitati, insieme a Craxi, Forlano ed Andreotti, i Democristiani delle correnti moderate e tutti i Socialisti Craxiani, con esclusione (ancora non si conoscono i motivi) di Amato, Boselli, Del Turco, Tempestini e tanti altri falsi Socialisti. L’accusa fu di concussione, per aver realizzato somme di denaro ed altro, per sostenere i loro partiti.
La Magistratura, a tal uopo, escluse dall’accusa di illecito finanziamento, i Comunisti ( finanziamenti dalla Urss, dalle Cooperative Rosse e dalla ripartizione degli Appalti Pubblici) e la parte della DC di Sinistra (De Mita, uomo potente e ricchissimo, con Banche, amici Industriali, Boss della Camorra, Costruttori, ecc. – Scalfaro < il peggiore Presidente nella storia della Repubblica Italiana>, con parenti ed amici nel mondo imprenditoriale – Prodi, con Nonisma, le svendite IRI e gli amici Banchieri.).
Il progetto, inavvertitamente, non si paté realizzare, per l’ascesa in campo di un intelligente imprenditore, il Dott. Silvio Berlusconi.
Per eliminare il nuovo ostacolo, utilizzarono, ancora, l’Esercito dei Forcaioli e, dopo diecine d’inchieste e di rinvii a Giudizio, di Berlusconi e le sue Aziende, il problema non si risolse.
Per proseguire, tenacemente, occorreva aggiungere al Teorema altri fattori: eliminare la Sinistra estrema, i Socialisti recalcitranti e le piccole realtà politiche (Mastella, Pecoraio Scanio, Dini ed altri ramoscelli), irretire Berlusconi, con la scusante che, l’Italia era ingovernabile, senza ricorrere al bipartitismo puro.
Rimanevano solo i Radicali che, per la loro meritoria azione negli anni, avevano portato, unitamente ai Socialisti, alla risoluzione di grossi problemi sociali. Cosa fare? Bisognava ridurli in schiavitù, cosa che avvenne puntualmente.


2. LA FORMULA


PD + Di Pietro (la Magistratura imperante) + gli Schiavi Radicali + Confindustria + Poteri Finanziari + Sindacati + Cattolici Laici (?). + Tutti i lecchini del potere imparante + ex Socialisti ("ἀπὸ μηχανὴς θεός" - "apó mēkanḗs theós"), come Amato, Tempestini, Del Turco, Conte, Bobo Craxi, Intini, Annunziata ecc.








3. LA SOLUZIONE

I “Forcaioli”, dopo 40 gg. di approfonditi studi, pur con l’intervento degli “Intellettuali” della Stampa, delle TV e Radio, si resero conto che l’impostazione del teorema era sbagliata e che la soluzione era impossibile. Avevano ignorato alcuni importanti fattori.
Lo sconforto e l’avvilimento, furono tanto forti. che, trapelavano, chiaramente, dai loro volti. Continuarono, però, con proclami e costosissime manifestazioni, a far credere che il Teorema era risolvibile.



4. CONCLUSIONI

Nello storico “14 Aprile dell’anno 2008”, Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini, Umberto Bossi, Stefania Craxi (con tutti i Socialisti fedeli agli insegnamenti del Grande Statista, il caro Bettino Craxi) ed un manipolo di coraggiosi Democristiani, riuscirono, sostenuti dal Popolo ( assetato di libertà, umanità, giustizia, con la “G ” maiuscola, prosperità e Cristianità) a far saltare ogni falsa soluzione del Teorema, cacciando irrimediabilmente, dal Parlamentare Italiano, i gruppi Politici traditi dal PD e collocando, nei banchi di una sparuta Minoranza, Giustizialisti, Forcaioli, falsi Democristiani e tutta la pletora dei lecchini ex Socialisti.
Nella stessa data, fu spazzato definitivamente, dalla scena politica, il borioso, falso ed ipocrita Ciriaco De Mita.
Il Forcaiolo e Nazista Di Pietro, orgogliosamente dichiarava di aver raddoppiato i consensi, anche 0,1+ 0,1 = 0,2. Il suo misero raddoppio, era dovuto ai voti della Sinistra Forcaiola e della Destra fascita e Giustizialista.


Un Socialista di Bettino Craxi, prima e di Stefania Craxi, dopo.