venerdì 9 marzo 2007

ANPI

Ho appena trovato, girovagando sul web, un documentario curato dalla sezione ANPI del mi paese intitolato "Partigiani a Recoaro" di cui non ero a conoscenza.
Attraverso le testimonianze di nomi noti a me ed ancor più a mio padre, vividamente vengono raccontati i fatti principali della resistenza locale.

Mi chiedo talvolta se abbia ancora senso una associazione di vecchi compagni di battaglie. Poi mi dico che non sono reduci come tutti gli altri, che sono persone che, finita la guerra più grande, per l'umanità e per loro, hanno deciso di non smettere di combattere per il mondo in cui credono, per la democrazia e per l' Italia. Un'associazione, questa, che ha dimostrato di avere un ruolo ancora oggi fondamentale, in ultima nel recente referendum costituzionale, per evitare lo scempio alla Costituzione che tutti loro avevano contribuito col sangue a creare.

Il nome non è casuale, è l'associazione dei partigiani, non dei reduci, riunisce infatti non solo quelli che hanno combattuto per la democrazia col sangue, ma anche quanti intendono farlo nelle loro possibilità.
A 16 anni sto meditando di iscrivermi...

2 commenti:

Alberto Trivelli ha detto...

Secondo me, il commento precedente è di uno che vuole campare a Google Ads...

Anonimo ha detto...

Caro compagno
segui il mio esempio... e condividi il documentario