sabato 10 marzo 2007

E se ne va...

La fine dell'era del Bellachioma, speravo coincidesse con la fine della superbia al governo.
Invece no.
Ho visto il Ministro della Giustizia, alleato del mio partito nella coalizione di governo, nel corso di uno dei suoi migliori sproloqui oscurantisti e fondamentalisti, dare del saputello ad un ragazzo gay che, in una trasmissione televisiva, difendendo in maniera esemplare i suoi diritti, portava a suffragio delle sue idee la Carta dei diritti dell'uomo.
Ad una battuta (anche poco divertente, devo dire) di un vignettista ho visto lo stesso Ministro andarsene dallo studio, per non venire processato ulteriormente.
Ebbene, questo è stato uno squallido esempio di come la tracotanza intellettuale di Mastella e di un certo tipo di politica, non sia finita coi governi Berlusconi.
Questa è la politica insicura e corrotta, assuefatta da un'estenuante serie di dibattiti senza contraddittorio.
Non è qualunquismo sostenere che i politici, proprio per l'incarico che ricoprono, dovrebbero costantemente essere incalzati e messi alla berlina dai giornalisti.
Non è qualunquismo perché sono sicuro che in quella occasione si vederebbe chiaramente di quali politici ci si può fidare e quali evitare.
La mia fede politica è proprio questo, confidare che i miei politici, se messi alla berlina, saprebbero farsi onore.

Nessun commento: